Una storia che nasce con un laboratorio artigianale e si evolve in un grande pastificio conto terzi: scopri com’è nata e cresciuta nel tempo Industria Alimentare Ferraro.
Industria Alimentare Ferraro nasce come laboratorio artigianale, creato dalla passione del suo fondatore, il cavalier Pietro Ferraro, per la pasta. Inizia la produzione in diversi formati di pasta all’uovo e di pasta di semola di grano duro.
La trasformazione tecnologica dell’azienda, la porta a specializzarsi nella produzione di lasagne e tagliatelle dalla forma a matassa.
Grazie allo sviluppo commerciale, alla dedizione di tutti i componenti della famiglia fondatrice ed agli investimenti da sempre indirizzati all’evoluzione e trasformazione tecnologica, negli anni si specializza prima nella produzione di sfoglie di lasagne, poi di vari formati di tagliatelle nella loro tipica forma a matassa.
Industria Alimentare Ferraro è una delle prime aziende del settore alimentare ad essere certificata Iso 9002.
Con l’acquisizione di altre realtà del territorio, l’azienda si specializza nella produzione di diverse tipologie di pasta ripiena e di primi piatti pronti, diventando riferimento importante per gli operatori distributivi e produttivi del mercato, passando da una presenza locale ad una espansione verso quello italiano, e poi sui principali mercati internazionali.
Industria Alimentare Ferraro si trasferisce a Mussolente, unendo i due stabilimenti produttivi in un’unica sede centrale innovativa, composta da 10 differenti linee produttive. Crea un polo innovativo, ad alta capacità produttiva, con tecnologie di produzione ed ambientali moderne ed efficienti ma al contempo ancora fortemente radicato, soprattutto e in particolare per l’elevata presenza di forza lavoro del territorio.
Entrata a far parte di un progetto nel settore alimentare sponsorizzato da un “equity fund”, l’azienda inizia un percorso di rafforzamento societario e manageriale, e con l’integrazione di un ulteriore stabilimento di produzione situato nella provincia di Treviso, oggi può disporre di tredici linee produttive suddivise fra le varie tipologie di prodotto, e di circa 150 dipendenti fra produttivi e uffici.