17 Nov In Europa, tre piatti di pasta su quattro sono italiani: i dati di esportazione della pasta del 2020
La pasta è da sempre il simbolo dell’italianità a tavola e del Made in Italy nel mondo.
In Italia il settore pasta genera il 3,5% del fatturato nazionale dell’industria alimentare, ed è un punto di riferimento globale per il settore.
I consumi di pasta in Italia e nel mondo
Negli ultimi 10 anni il consumo di pasta nel mondo è praticamente raddoppiato, passando da 9 a 17 milioni di tonnellate annue*.
Gli italiani consumano 23 chilogrammi di pasta pro capite all’anno corrispondenti a circa 3,5 tonnellate di prodotto. Dopo di noi ci sono Tunisia con 17 kg, Venezuela con 15 kg e Grecia con 12,2 kg pro capite.
Più della metà della pasta prodotta in Italia va all’estero
Con 3,9 milioni di tonnellate di pasta prodotte dai pastifici italiani nel 2020, l’Italia conferma la sua leadership mondiale del settore davanti a Stati Uniti, Turchia, Egitto e Brasile.
Il 62% della produzione viene esportata all’estero, un piatto di pasta su quattro consumato nel mondo è prodotto in Italia, la percentuale sale in Europa dove sono ben tre su quattro.
Il mercato della pasta ripiena
Quello della pasta fresca, ripiena in particolare, è un mercato in costante crescita.
Il commercio in Italia è cresciuto nell’ultimo decennio del 6% e le previsioni di crescita al 2024 parlano di un +7,4%.
I maggiori paesi importatori sono stati Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Canada con oltre 600 milioni di euro nel 2020. I volumi mondiali del 2020 parlano di 1.6 miliardi di euro**.
La pasta all’uovo: un mercato promettente
Il mercato nonostante sia più ristretto rispetto a quello della pasta fresca nel 2020 ha raggiunto un volume di 510 milioni di euro**.
L’Italia la fa da padrona anche in questo segmento con 184 milioni nel 2020 e un export indirizzato soprattutto a Francia (17%), Regno Unito, Stati Uniti e Paesi Bassi.
I numeri di Industria Alimentare Ferraro
Anche Industria Alimentare Ferraro conferma i trend di crescita del settore: sono 44 i milioni di fatturato consolidato nel 2020 e un tasso di crescita annuo del 5%.
L’azienda alimentare veneta esporta in tutto il mondo il 95% della sua produzione (pasta fresca ripiena e liscia, pasta all’uovo, pasta ripiena secca e piatti pronti) realizzata negli stabilimenti produttivi di Mussolente e di Crocetta del Montello.
*Fonte: Unione italiana Food
** Fonte: Tem Italia